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DOC

ID 246051

Verbale di assemblea dei soci di S.r.l. per deliberare la revoca dell’amministratore unico

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il Codice civile all’art. 2483 prevede che:
- la nomina degli amministratori spetta all'assemblea, fatta eccezione per i primi amministratori, che sono nominati nell'atto costitutivo, e salvo il disposto degli articoli 2351, 2449 e 2450.
- Gli amministratori non possono essere nominati...

per un periodo superiore a tre esercizi, e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica.
- Gli amministratori sono rieleggibili, salvo diversa disposizione dello statuto, e sono revocabili dall'assemblea in qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il diritto dell'amministratore al risarcimento dei danni, se la revoca avviene senza giusta causa.
- Entro trenta giorni dalla notizia della loro nomina gli amministratori devono chiederne l'iscrizione nel registro delle imprese indicando per ciascuno di essi il cognome e il nome, il luogo e la data di nascita, il domicilio e la cittadinanza, nonché a quali tra essi è attribuita la rappresentanza della società, precisando se disgiuntamente o congiuntamente.


Le cause di nullità o di annullabilità della nomina degli amministratori che hanno la rappresentanza della società non sono opponibili ai terzi dopo l'adempimento della pubblicità di cui al quarto comma, salvo che la società provi che i terzi ne erano a conoscenza.

DOC

ID 233621

Rimborso e compensazione del credito IVA infrannuale: lettera informativa per i clienti del Commercialista

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Per i soggetti a credito IVA, la presentazione in corso d’anno dei modelli IVA TR per il rimborso o la compensazione del credito IVA maturato nel trimestre presenta un duplice beneficio:
• anticipa il momento della compensazione,
• e riduce le limitazioni sul credito annuale potendo utilizzare...

in corso d’anno crediti liberi dal “visto di conformità” e andando a contenere l’ammontare del credito IVA annuale.

Abbiamo predisposto una lettera informativa per la Clientela dello Studio professionale.

ID 247426

Plafond mobile IVA 2024: versione cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Plafond mobile IVA 2024: versione cloud

Applicazione cloud per la gestione del plafond mobile IVA globale. Prezzo IVA compresa.
CLICCA QUI per vedere una demo dell'applicazione.


E' disponibile anche

.com/catalogo.php?id_doc=247352">la versione Excel del software.

ID 234214

IVA: le triangolazioni interne e internazionali: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 2

IVA: le triangolazioni interne e internazionali: versione Cloud L'applicazione consente, in modo chiaro e dettagliato, di avere un quadro preciso delle incombenze ai fini IVA in caso di operazioni commerciali a cui partecipa un'azienda italiana e che coinvolgono operatori di diverse nazionalità.

In base al ruolo ricoperto dal soggetto Italiano (cedente, promotore,...

cessionario) trovano infatti applicazione diverse norme.

In particolare le triangolazioni comunitarie sono disciplinate dai seguenti articoli contenuti nel D.L. 30.08.1993, n. 331:
  • art. 38, c. 7 - triangolazione dove il soggetto Italiano è l'ultimo cessionario (richiama l'art. 44, c. 2, lett. a);
  • art. 40, c. 2 - triangolazione in cui l'Italiano è promotore dell'operazione;
  • art. 41, c. 1, lett. a) - triangolazione in cui l'Italiano è primo cedente;
  • art. 58, c. 1 - triangolazione con due soggetti Italiani, primo cedente e promotore della triangolazione.

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ID 249097

Le lettere del Professionista alla clientela: la Legge di bilancio 2025

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Le lettere del Professionista alla clientela: la Legge di bilancio 2025

Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2024 n. 305 - Suppl. Ordinario - è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207 del 30 dicembre 2024).


Si anticipano, in estrema sintesi, le principali novità fiscali della Legge di Bilancio.

cessionario) trovano infatti applicazione diverse norme.

In particolare le triangolazioni comunitarie sono disciplinate dai seguenti articoli contenuti nel D.L. 30.08.1993, n. 331:
  • art. 38, c. 7 - triangolazione dove il soggetto Italiano è l'ultimo cessionario (richiama l'art. 44, c. 2, lett. a);
  • art. 40, c. 2 - triangolazione in cui l'Italiano è promotore dell'operazione;
  • art. 41, c. 1, lett. a) - triangolazione in cui l'Italiano è primo cedente;
  • art. 58, c. 1 - triangolazione con due soggetti Italiani, primo cedente e promotore della triangolazione.

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ID 235345

Richiesta certificato di partita Iva

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Con questo modello il Contribuente può richiedere il certificato che attesta il possesso della partita Iva, compilando gli spazi con le informazioni richieste.
Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

cessionario) trovano infatti applicazione diverse norme.

In particolare le triangolazioni comunitarie sono disciplinate dai seguenti articoli contenuti nel D.L. 30.08.1993, n. 331:
  • art. 38, c. 7 - triangolazione dove il soggetto Italiano è l'ultimo cessionario (richiama l'art. 44, c. 2, lett. a);
  • art. 40, c. 2 - triangolazione in cui l'Italiano è promotore dell'operazione;
  • art. 41, c. 1, lett. a) - triangolazione in cui l'Italiano è primo cedente;
  • art. 58, c. 1 - triangolazione con due soggetti Italiani, primo cedente e promotore della triangolazione.

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ID 249456

Il Trattamento di Fine Mandato

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il Trattamento di Fine Mandato

L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani: fiscale e gestionale/strategico.

Vantaggi fiscali
Il T.F.M...

. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori. Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
- la tassazione separata per il percipiente.


Vantaggi gestionali e strategici
Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:





    • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.

    • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.

    • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.




In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

DOC

ID 232815

Contratto con procacciatore d'affari

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il procacciatore d'affari è una figura commerciale molto diffusa anche perché “meno onerosa” di quella dell’agente di commercio (che comunque ha caratteristiche diverse). Per la figura del procacciatore d'affari non esiste però una precisa regolamentazione e...

l’accordo che viene stipulato tra impresa preponente e procacciatore può essere definito come contratto di collaborazione atipico. Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

ID 249488

Calcolo convenienza Cedolare Secca vs Irpef 2025: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Calcolo convenienza Cedolare Secca vs Irpef 2025: versione Cloud

Applicazione cloud che consente di stimare la convenienza di tassazione dei canoni di locazione applicando la tassazione ordinaria o la cedolare secca.


CLICCA QUI per vedere una DEMO dell'applicazione.

l’accordo che viene stipulato tra impresa preponente e procacciatore può essere definito come contratto di collaborazione atipico. Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

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ID 235361

Modello di istanza di accertamento con adesione prima dell’accertamento

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’accertamento con adesione consente al contribuente di definire le imposte dovute ed evitare, in tal modo, l’insorgere di una lite tributaria.
È un “accordo” tra contribuente e ufficio che può essere raggiunto sia prima dell’emissione di un avviso di accertamento, che dopo, sempre che il...

contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 249256

Crediti d’imposta Zes 2025: certificazione professionista incaricato della revisione legale

a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

Crediti d’imposta Zes 2025: certificazione professionista incaricato della revisione legale

Sulla rampa di lancio le istanze per l’accesso al tax credit per il Mezzogiorno che premia gli investimenti del 2025.
La prima comunicazione deve essere inviata, direttamente dal contribuente o da un intermediario autorizzato alla trasmissione delle dichiarazioni dei redditi, dal...

31 marzo al 30 maggio 2025.

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ID 236126

Corrispettivi telematici: il nuovo obbligo e gli esoneri

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’art. 17 del DL 119/2018 ha modificato l’art. 2 del D. Lgs. 127/2015 introducendo, a partire dal 1° gennaio 2020, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica all’Agenzia Entrate dei corrispettivi giornalieri.
L’obbligo ha previsto un avvio anticipato al 1° luglio 2019 per i contribuenti...

che nell’anno 2018 hanno superato 400.000 euro di volume d’affari.

Successivamente, con il D.M. 10 maggio 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 maggio 2019, sono stati disposti esoneri dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica degli incassi giornalieri.

DOC

ID 249041

Check-list imposta sul valore aggiunto e Terzo settore

a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

Check-list imposta sul valore aggiunto e Terzo settore

Conto alla rovescia gli enti di tipo associativo che svolgono attività di prestazione di servizi o cessione di beni nei confronti dei propri associati. Dal 1° gennaio 2025 dovranno aprire la partita Iva.
L’attività di prestazione di servizi o cessione di...

beni nei confronti dei propri associati, infatti, diventerà rilevante ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

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