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ID 235361

Modello di istanza di accertamento con adesione prima dell’accertamento

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’accertamento con adesione consente al contribuente di definire le imposte dovute ed evitare, in tal modo, l’insorgere di una lite tributaria.
È un “accordo” tra contribuente e ufficio che può essere raggiunto sia prima dell’emissione di un avviso di accertamento, che dopo, sempre che il...

contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 233093

Contratto di comodato abitativo

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 247022

Le comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Le comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni

L’Agenzia Entrate mette costantemente in atto un’attività di controllo sulle dichiarazioni dei contribuenti per verificare la correttezza dei dati riportati. 
Con una nuova guida pubblicata in aprile 2023 l’Agenzia Entrate fornisce tutte le informazioni...

sui nuovi servizi di calcolo dei piani di rateazione delle somme dovute a seguito dell’attività di controllo automatizzato (articolo 36-bis del Dpr n. 600/1973 e articolo 54-bis del Dpr n. 633/1972) e di controllo formale delle dichiarazioni (articolo 36-ter del Dpr n. 600/1973) che possono essere rateizzate in un numero massimo di 20 rate trimestrali di pari importo.

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ID 236126

Corrispettivi telematici: il nuovo obbligo e gli esoneri

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’art. 17 del DL 119/2018 ha modificato l’art. 2 del D. Lgs. 127/2015 introducendo, a partire dal 1° gennaio 2020, l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica all’Agenzia Entrate dei corrispettivi giornalieri.
L’obbligo ha previsto un avvio anticipato al 1° luglio 2019 per i contribuenti...

che nell’anno 2018 hanno superato 400.000 euro di volume d’affari.

Successivamente, con il D.M. 10 maggio 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 maggio 2019, sono stati disposti esoneri dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica degli incassi giornalieri.

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ID 247442

Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2024 (periodo d'imposta 2023)

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2024 (periodo d'imposta 2023)

La dichiarazione IVA 2024, relativa al periodo d’imposta 2023, quest’anno potrà essere presentata a partire dal 1° febbraio 2024 fino al termine ultimo del 30 aprile 2024.
Come per l’esercizio precedente, il credito IVA minore di 5.000 euro può essere utilizzato...

già a partire dal 1° gennaio 2024.
L’eventuale eccedenza potrà invece essere utilizzata a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA ma soltanto se la dichiarazione IVA annuale riporterà il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato.
Rispetto al modello dell’anno precedente le modifiche sono limitate.

ID 238388

Credito imposta design e innovazione estetica 2024: versione cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Credito imposta design e innovazione estetica 2024: versione cloud

Applicazione in cloud per determinare in modo agevole la misura del credito d’imposta relativo alle spese per le attività innovative di “Design e Innovazione Estetica” sostenute nell’anno 2024.

già a partire dal 1° gennaio 2024.
L’eventuale eccedenza potrà invece essere utilizzata a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA ma soltanto se la dichiarazione IVA annuale riporterà il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato.
Rispetto al modello dell’anno precedente le modifiche sono limitate.

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ID 233450

Istanza per il prelievo di fondi per il pagamento dell'imu relativo all'immobile venduto

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di istanza per il prelievo di fondi per il pagamento dell'imu relativo all'immobile venduto.

già a partire dal 1° gennaio 2024.
L’eventuale eccedenza potrà invece essere utilizzata a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA ma soltanto se la dichiarazione IVA annuale riporterà il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato.
Rispetto al modello dell’anno precedente le modifiche sono limitate.

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ID 249105

Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2025 (periodo d'imposta 2024)

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2025 (periodo d'imposta 2024)

La dichiarazione IVA 2025, relativa al periodo d’imposta 2024, quest’anno potrà essere presentata a partire dal 1° febbraio 2025 fino al termine ultimo del 30 aprile 2025.
Come per l’esercizio precedente, il credito IVA minore di 5...

.000 euro può essere utilizzato già a partire dal 1° gennaio 2025.
L’eventuale eccedenza potrà invece essere utilizzata a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA ma soltanto se la dichiarazione IVA annuale riporterà il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato.
Rispetto al modello dell’anno precedente le modifiche sono limitate.

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ID 233469

Istanza per la sostituzione di un membro del comitato dei creditori

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di istanza per la sostituzione di un membro del comitato dei creditori.

.000 euro può essere utilizzato già a partire dal 1° gennaio 2025.
L’eventuale eccedenza potrà invece essere utilizzata a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA ma soltanto se la dichiarazione IVA annuale riporterà il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato.
Rispetto al modello dell’anno precedente le modifiche sono limitate.

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ID 233756

Richiesta dati per la Comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA (periodo d'imposta 2017)

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’art. 4, comma 2, del Decreto Fiscale 193/2016, collegato alla Legge di Bilancio 2017, ha introdotto, a partire dal periodo d’imposta 2017, l’obbligo di comunicare trimestralmente i dati delle liquidazioni IVA periodiche (sia nel caso in cui l’imposta sia liquidata mensilmente che trimestralmente)...

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Sono obbligati alla Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute tutti i soggetti passivi IVA, ossia tutti gli operatori economici esercenti attività di impresa, arte o professione ai sensi degli artt. 4 e 5 del DPR 633/72.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti.

ID 234214

IVA: le triangolazioni interne e internazionali: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 2

IVA: le triangolazioni interne e internazionali: versione Cloud L'applicazione consente, in modo chiaro e dettagliato, di avere un quadro preciso delle incombenze ai fini IVA in caso di operazioni commerciali a cui partecipa un'azienda italiana e che coinvolgono operatori di diverse nazionalità.

In base al ruolo ricoperto dal soggetto Italiano (cedente, promotore,...

cessionario) trovano infatti applicazione diverse norme.

In particolare le triangolazioni comunitarie sono disciplinate dai seguenti articoli contenuti nel D.L. 30.08.1993, n. 331:
  • art. 38, c. 7 - triangolazione dove il soggetto Italiano è l'ultimo cessionario (richiama l'art. 44, c. 2, lett. a);
  • art. 40, c. 2 - triangolazione in cui l'Italiano è promotore dell'operazione;
  • art. 41, c. 1, lett. a) - triangolazione in cui l'Italiano è primo cedente;
  • art. 58, c. 1 - triangolazione con due soggetti Italiani, primo cedente e promotore della triangolazione.

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ID 235340

Certificazione del reddito percepito per adozione internazionale

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Con questo modello il contribuente che intende ricorrere a una adozione internazionale può richiedere la certificazione che attesta il suo reddito. La certificazione è esente da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).
Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel...

caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

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ID 231988

Liquidazione e contestuale scioglimento di SNC: procedura senza intervento del notaio

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Liquidazione e contestuale scioglimento di SNC: procedura senza intervento del notaio Nel documento:
- un modello di dichiarazione sostitutiva con la quale si attesta l'avvenuto scioglimento, l'avvenuta definizione dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alla società, redatto sulla base di quanto proposto dalla Guida agli adempimenti Triveneto, Roma, Latina e Frosinone...

(versione ottobre 2014) e dalla direttiva dell’Ufficio del Registro delle Imprese di Napoli;
- un modello di verbale dei soci amministratori con il quale si prende atto dell’avvenuto conseguimento dell'oggetto sociale o della sopravvenuta impossibilità di conseguirlo e si delibera lo scioglimento della s.n.c. senza “messa in liquidazione”;
- considerazioni ed alcuni esempi di cause di avvenuto conseguimento dell'oggetto sociale o della sopravvenuta impossibilità di conseguirlo.

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ID 235356

Modello di segnalazione al Garante del contribuente

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

I Garanti dei contribuenti (art. 13 dello Statuto del contribuente) sono organi monocratici presenti in ogni regione con il compito di tutelare i diritti del contribuente e garantire un rapporto di fiducia tra cittadini e Amministrazione finanziaria.
In particolare, anche sulla base di segnalazioni,...

il Garante può:
- richiedere documenti o chiarimenti agli uffici competenti e attivare le procedure di autotutela nei confronti di atti amministrativi di accertamento o di riscossione notificati al contribuente;
- rivolgere raccomandazioni ai dirigenti degli uffici ai fini della tutela del contribuente e della migliore organizzazione dei servizi;
- richiamare gli uffici al rispetto delle norme dello Statuto del contribuente o dei termini relativi ai rimborsi d’imposta;
- segnalare i casi di particolare rilevanza in cui le disposizioni vigenti o i comportamenti dell'Amministrazione sono suscettibili di determinare un pregiudizio ai contribuenti o conseguenze negative nei loro rapporti con l'Amministrazione;
- accedere agli uffici finanziari e controllare la funzionalità dei servizi di informazione e assistenza al contribuente.

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord con il quale il contribuente può segnalare al Garante disfunzioni, anomalie, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra il cittadino e l’Amministrazione finanziaria.

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ID 233076

Deposito di azioni per l’intervento in assemblea

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

il Garante può:
- richiedere documenti o chiarimenti agli uffici competenti e attivare le procedure di autotutela nei confronti di atti amministrativi di accertamento o di riscossione notificati al contribuente;
- rivolgere raccomandazioni ai dirigenti degli uffici ai fini della tutela del contribuente e della migliore organizzazione dei servizi;
- richiamare gli uffici al rispetto delle norme dello Statuto del contribuente o dei termini relativi ai rimborsi d’imposta;
- segnalare i casi di particolare rilevanza in cui le disposizioni vigenti o i comportamenti dell'Amministrazione sono suscettibili di determinare un pregiudizio ai contribuenti o conseguenze negative nei loro rapporti con l'Amministrazione;
- accedere agli uffici finanziari e controllare la funzionalità dei servizi di informazione e assistenza al contribuente.

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord con il quale il contribuente può segnalare al Garante disfunzioni, anomalie, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra il cittadino e l’Amministrazione finanziaria.

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