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ID 231052

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Redditometro: cosa fare se arriva la lettera dall’Agenzia Entrate. Lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

E' partita l'operazione “redditometro”!


L’Agenzia Entrate ha iniziato ad inviare ai “contribuenti sospetti” le prime comunicazioni relative all’anno d’imposta 2009.

E’ importante che il contribuente non sottovaluti la ricezione dell’invito e che definisca al più presto, insieme...
al suo professionista di fiducia, la migliore strategia difensiva.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente per informarlo della novità. La lettera non affronta le tematiche specifiche del redditometro (che saranno riservate all'incontro tra Professionista e cliente) ma pone in luce l'importanza del tema e del ruolo del Professionista.

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ID 235364

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di memoria illustrativa in sede di accertamento con adesione

L’accertamento con adesione consente al contribuente di definire le imposte dovute ed evitare, in tal modo, l’insorgere di una lite tributaria.
È un “accordo” tra contribuente e ufficio che può essere raggiunto sia prima dell’emissione di un avviso di accertamento, che dopo, sempre che il...
contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 233094

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Contratto di locazione ad uso abitativo a canone libero

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

ID 236221

a cura di: AteneoWeb Cloud 2

Acquistare la casa con un mutuo ipotecario

Acquistare la casa con un mutuo ipotecario

L'applicazione aiuta l'aspirante acquirente e la sua famiglia a pianificare l'acquisto di una abitazione, valutandone i costi e facendo una previsione realistica sulle possibilità di ripagare il prestito concesso, mediante restituzione rateale (mensile o con diversa cadenza).
contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 247063

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

La comunicazione del 'Titolare effettivo'

La comunicazione del 'Titolare effettivo'

L’articolo 21 del D.lgs. 231/2007 nel testo aggiornato dal D.lgs. 125/2019 pubblicato sulla G.U. 252 del 26 ottobre 2019 prevede:
- che le imprese dotate di personalità giuridica e le persone giuridiche private tenute all’iscrizione nel Registro delle Imprese, inclusi i Trust,...

comunichino a quest’ultimo le informazioni relative ai titolari effettivi in via telematica, in esenzione da imposta di bollo, da inserirsi in una apposita sezione del Registro delle Imprese;
- che le informazioni contenute nella predetta sezione possono essere consultate gratuitamente da autorità preposte al sistema antiriciclaggio, nell’ambito di investigazioni e anche per il contrasto all’evasione fiscale, mentre possono essere consultate dietro pagamento di diritti di segreteria da parte di qualsiasi soggetto.


Il Titolare Effettivo si comunica al Registro delle Imprese solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:



  • da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure

  • dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private

  • dal fiduciario, nel caso dei Trust.


Con decreto MIMIT del 12 aprile 2023, sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva, il tutto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023. In attesa della pubblicazione degli ultimi Decreti previsti per il completamento dell’iter, abbiamo predisposto una lettera informativa per la clientela.

ID 238386

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Credito imposta ricerca e sviluppo 2024: versione cloud

Credito imposta ricerca e sviluppo 2024: versione cloud

Applicaziozne in cloud per determinare in modo agevole la misura del credito d’imposta relativo alle spese in "Ricerca e Sviluppo" sostenute nell’anno 2024.

comunichino a quest’ultimo le informazioni relative ai titolari effettivi in via telematica, in esenzione da imposta di bollo, da inserirsi in una apposita sezione del Registro delle Imprese;
- che le informazioni contenute nella predetta sezione possono essere consultate gratuitamente da autorità preposte al sistema antiriciclaggio, nell’ambito di investigazioni e anche per il contrasto all’evasione fiscale, mentre possono essere consultate dietro pagamento di diritti di segreteria da parte di qualsiasi soggetto.


Il Titolare Effettivo si comunica al Registro delle Imprese solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:



  • da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure

  • dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private

  • dal fiduciario, nel caso dei Trust.


Con decreto MIMIT del 12 aprile 2023, sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva, il tutto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023. In attesa della pubblicazione degli ultimi Decreti previsti per il completamento dell’iter, abbiamo predisposto una lettera informativa per la clientela.

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ID 233446

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Istanza per la richiesta di gratuito patrocinio

Modello di istanza per la richiesta di gratuito patrocinio.
comunichino a quest’ultimo le informazioni relative ai titolari effettivi in via telematica, in esenzione da imposta di bollo, da inserirsi in una apposita sezione del Registro delle Imprese;
- che le informazioni contenute nella predetta sezione possono essere consultate gratuitamente da autorità preposte al sistema antiriciclaggio, nell’ambito di investigazioni e anche per il contrasto all’evasione fiscale, mentre possono essere consultate dietro pagamento di diritti di segreteria da parte di qualsiasi soggetto.


Il Titolare Effettivo si comunica al Registro delle Imprese solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:



  • da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure

  • dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private

  • dal fiduciario, nel caso dei Trust.


Con decreto MIMIT del 12 aprile 2023, sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva, il tutto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023. In attesa della pubblicazione degli ultimi Decreti previsti per il completamento dell’iter, abbiamo predisposto una lettera informativa per la clientela.

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ID 249097

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Le lettere del Professionista alla clientela: la Legge di bilancio 2025

Le lettere del Professionista alla clientela: la Legge di bilancio 2025

Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2024 n. 305 - Suppl. Ordinario - è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207 del 30 dicembre 2024).


Si anticipano, in estrema sintesi, le principali novità fiscali della Legge di Bilancio.

comunichino a quest’ultimo le informazioni relative ai titolari effettivi in via telematica, in esenzione da imposta di bollo, da inserirsi in una apposita sezione del Registro delle Imprese;
- che le informazioni contenute nella predetta sezione possono essere consultate gratuitamente da autorità preposte al sistema antiriciclaggio, nell’ambito di investigazioni e anche per il contrasto all’evasione fiscale, mentre possono essere consultate dietro pagamento di diritti di segreteria da parte di qualsiasi soggetto.


Il Titolare Effettivo si comunica al Registro delle Imprese solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:



  • da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure

  • dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private

  • dal fiduciario, nel caso dei Trust.


Con decreto MIMIT del 12 aprile 2023, sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva, il tutto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023. In attesa della pubblicazione degli ultimi Decreti previsti per il completamento dell’iter, abbiamo predisposto una lettera informativa per la clientela.

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ID 233464

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Istanza per l'autorizzazione a promuovere causa civile nei confronti degli amministratori

Modello di istanza per l'autorizzazione a promuovere causa civile nei confronti degli amministratori.
comunichino a quest’ultimo le informazioni relative ai titolari effettivi in via telematica, in esenzione da imposta di bollo, da inserirsi in una apposita sezione del Registro delle Imprese;
- che le informazioni contenute nella predetta sezione possono essere consultate gratuitamente da autorità preposte al sistema antiriciclaggio, nell’ambito di investigazioni e anche per il contrasto all’evasione fiscale, mentre possono essere consultate dietro pagamento di diritti di segreteria da parte di qualsiasi soggetto.


Il Titolare Effettivo si comunica al Registro delle Imprese solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:



  • da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure

  • dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private

  • dal fiduciario, nel caso dei Trust.


Con decreto MIMIT del 12 aprile 2023, sono state approvate le specifiche tecniche del formato elettronico per la comunicazione della titolarità effettiva, il tutto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 del 20 aprile 2023. In attesa della pubblicazione degli ultimi Decreti previsti per il completamento dell’iter, abbiamo predisposto una lettera informativa per la clientela.

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ID 233591

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Lo Spesometro 2017: lettera informativa ai clienti dello Studio professionale

L’articolo 21 del dl 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) prevede l’obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini Iva (il cosiddetto “spesometro”).
Con riferimento al periodo d'imposta 2016, la scadenza...
per la trasmissione telematica della comunicazione è fissata
- entro il 10 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA mensile
- entro il 20 aprile 2017 per i soggetti con liquidazione IVA trimestrale
- entro il 30 aprile 2017 per gli operatori finanziari con riferimento alle operazioni IVA di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate attraverso carte di credito, di debito o prepagate (c.d. moneta elettronica)

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di lettera da indirizzare al cliente. La lettera contiene informazioni per la raccolta dati, sia per clienti che hanno affidato la tenuta della contabilità allo studio professionale, sia per quelli che si avvarranno dello studio solo per l'invio telematico del file già autonomamente generato.

ID 234171

a cura di: AteneoWeb Cloud 2

Calcolo Compenso Curatore e nelle procedure di concordato preventivo: versione Cloud

Calcolo Compenso Curatore e nelle procedure di concordato preventivo: versione Cloud

Applicazione in cloud per il calcolo automatico del compenso (o dell'acconto) del Curatore Fallimentare in base al Decreto 25 gennaio 2012, n. 30.
Prevede anche la gestione del compenso per l'esercizio provvisorio.

il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.

DOC

ID 235359

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di istanza al Garante del contribuente per la tutela immediata contro l’illegittimo esercizio dei poteri istruttori

I diritti del contribuente sono contenuti nello Statuto dei Contribuenti (Legge n. 212/2000).
Il contribuente ha il diritto di essere informato delle ragioni che abbiano giustificato l’intervento e dell’oggetto dello stesso e di farsi assistere da un professionista abilitato alla difesa innanzi...
ad organi giustizia amministrativa.
Il contribuente ha la possibilità di muovere rilievi o formulare osservazioni, delle quali deve essere dato atto nella redazione del verbale.
Nel caso in cui il personale ispettivo non stia procedendo conformemente alla legge, il contribuente può rivolgersi al Capo dell’Ufficio o al Garante del contribuente.
I Garanti dei contribuenti (art. 13 dello Statuto del contribuente) sono organi monocratici presenti in ogni regione con il compito di tutelare i diritti del contribuente e garantire un rapporto di fiducia tra cittadini e Amministrazione finanziaria.

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord con il quale il contribuente può segnalare al Garante disfunzioni, anomalie, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra il cittadino e l’Amministrazione finanziaria.

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